Nel mondo dell’olio EVO, come del resto in tutti i grandi settori produttivi, ogni anno si fanno enormi passi in avanti e vengono continuamente collaudati nuovi macchinari, che aiutano il produttore nella parte più difficile del suo lavoro, ovvero la produzione del tanto amato e lodato olio extravergine di oliva.
Grazie ai frangitori meccanici e alle centrifughe, chi produce olio extravergine vede il suo lavoro molto più facilitato e, con l’avanzamento della tecnologia 4.0, si potrà puntare anche a minimizzare i possibili scarti raccolti post-produzione del nostro oro verde.
Oggigiorno però, dalla singola produzione, nella quale ogni parte dell’oliva viene franta, riusciamo a ricavare delle parti solide, nocciolo e polpa e altre parti liquide oltre al nostro prezioso olio d’oliva, ovvero: l’acqua.
Ma si sa, neanche le migliori tecnologie svolgono un lavoro perfetto ed è per questo che dalla separazione tra le parti solide e le parti liquide, minuscole particelle di polpa di oliva verranno ritrovate poi tra le fluide vesti del nostro olio d’oliva extravergine; andando così a creare il famoso olio di oliva non filtrato o “integrale”.
Ancora fumante, piccante al punto giusto e dal colore brillante, l’olio d’oliva non filtrato rappresenta la massima purezza in termini EVO; in quanto è l’unico olio extravergine a non subire alcun processo extra una volta prodotto e che di conseguenza viene imbottigliato appena prodotto.
L’olio extravergine di oliva non filtrato si presenta con un colore intenso e torbido, dovuto proprio a quei residui di polpa rimasti in sospensione nell’olio d’oliva stesso. Un colore che attira e affascina, che crea un’aura di curiosità, la quale solo l’assaggio di questo extravergine non filtrato, può confermarne l’ottima qualità. Caratterizzato da un profumo e un sapore dominante e piacevolmente pungente, questo olio integrale è una scommessa per tutti i nuovi clienti che lo acquistano per la prima volta.
Ma noi sappiamo essere, già di partenza, una scommessa dalla facile vincita! Non fatevi ingannare da quella presenza di un velo di deposito sul fondo della bottiglia del vostro olio non filtrato, esso non è sinonimo né di vecchio né di “cattivo”, anzi è la caratteristica che fa alzare l’asticella della purezza del nostro olio extravergine.
Ma purtroppo, come per ogni cosa, non è tutto oro quel che luccica e il vostro geniale piano di farvi una gran bella scorta di olio d’oliva non filtrato, così da avercene abbastanza per tutto l’anno, sta per essere scombinato… infatti, questo particolare oro verde, purtroppo non permane nel tempo, se non per i primi mesi post-produzione. Questa particolarità è dovuta alle particelle di polpa, le quali rendono l’olio EVO più fragile e quindi, più gettonato alle intemperie del tempo e dello spazio.
E visto che l’olio extravergine è un prodotto che va consumato preferibilmente fresco, il nostro consiglio è quello di acquistare l’extravergine non filtrato nella stagione autunnale/invernale e durante il resto dell’anno lasciare che la scelta ricada su un olio d’oliva filtrato, magari prodotto con una maggioranza (o per intero come il nostro EVO Vert De Vertes) da olive verdi come, per esempio, l’olio extravergine Santa Giustina.
È vero, una volta che si sarà entrati nel gustoso mondo dell’olio extravergine non filtrato, non se ne vorrà più fare a meno; ma, bisogna anche pensare in lungo ed è per questo che tutti gli oleifici più avanzati, passato il periodo dell’olio d’oliva fresco, procederanno alla filtrazione dello stesso.
Con l’aiuto delle nuove tecnologie anche questo ultimo passaggio risulta essere facilitato e automatico, l’olio integrale passerà tra dei pannelli di cellulosa, in grado di fermare le rimanenti cellule di polpa di oliva così da regalarci quell’olio limpido e da tutti conosciuto, ovvero l’olio extravergine filtrato; il quale verrà a sua volta imbottigliato nelle classiche bottiglie di vetro scure per una conservazione ottimale.
L’olio extravergine di oliva ha quattro nemici: la luce, l’ossigeno, il calore e il tempo e per questo motivo va conservato lontano da fonti di calore e dalla luce diretta del sole, meglio se tenuto in un luogo fresco e sempre con il tappo chiuso, per evitare l’ossidazione. Prediligere bottiglie di vetro (scuro) e/o lattine a contenitori di plastica.
Visto che l’ultimo nemico del nostro olio EVO è il tempo (nemico anche di tutti noi!), vi consigliamo anche di consumare l’olio extravergine di oliva sin da giovane o non filtrato, per meglio apprezzare le sue doti di fragranza e freschezza.
Se ora siete curiosi di questo famoso olio non filtrato o “integrale”, vi basterà fare una capatina nel nostro oleificio a stagione inoltrata (metà Novembre), per riempire le vostre narici, il vostro palato e le vostre dispense del buon olio extravergine di Frantoio.