La Dieta Mediterranea, simbolo di cultura, benessere e tradizione ed è molto più di un semplice stile alimentare. Scopriamo insieme come l’olio extravergine di oliva, pilastro di questa cultura della nutrizione, abbia conquistato un posto d’onore nella preziosa piramide alimentare.
La Dieta Mediterranea è stata riconosciuta come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità dall’UNESCO nel 2010. Questo riconoscimento non riguarda solo gli aspetti nutrizionali, ma anche la cultura, le tradizioni e le pratiche sociali legate al cibo nei Paesi del Mediterraneo. L’UNESCO ha evidenziato come questa dieta non sia solo un modello alimentare, ma un vero e proprio stile di vita che promuove salute, sostenibilità e convivialità.
La Dieta Mediterranea infatti è il risultato di usi e costumi culturali e alimentari tramandati da secoli dagli abitanti delle coste del Mar Mediterraneo. Alla base di questa filosofia troviamo l’idea che sia un equilibrio perfetto tra diversi alimenti: combinati nel modo giusto, forniscono tutti i nutrienti necessari per una vita lunga e sana.
Tra gli elementi fondamentali di questa dieta salutare spicca il protagonista indiscusso: l’olio extravergine di oliva, perno centrale della preparazione di molte ricette storiche mediterranee.
Prendendo d’esempio la piramide alimentare attuale, gli alimenti sono ordinati in gruppi basati sui valori nutrizionali dei prodotti che li compongono.
C’è, tuttavia, da fare una precisazione… l’attuale piramide alimentare assomiglia sì a quella originale, ma ha subito profonde modifiche e aggiustamenti, dovuti alle nuove tecnologie e alla globalizzazione, le quali hanno inciso profondamente sull’alimentazione collettiva mediterranea.
Osservando la piramide alimentare attuale, gli alimenti sono suddivisi in gruppi in base al loro valore nutrizionale. Tuttavia, la piramide moderna assomiglia a quella originale ma ha subito modifiche e adattamenti a causa dell’evoluzione tecnologica e della globalizzazione, che hanno influenzato profondamente le abitudini alimentari contemporanee.
Carne, pesce e uova:
Latte e derivati:
Cereali, tuberi e legumi:
Oli e grassi da condimento:
Ortaggi, frutta e spezie:
La Dieta Mediterranea segue un regime normo-calorico e deve essere sempre accompagnata da uno stile di vita attivo. L’unione tra attività fisica e alimentazione equilibrata migliora la salute cardiovascolare e muscolare, favorendo un migliore dispendio energetico.
Il vero protagonista di questo percorso è l’olio extravergine di oliva, elemento imprescindibile della Dieta Mediterranea. Solo l’extravergine è consigliato, poiché ottenuto da olive selezionate e spremuto con macinatura meccanica a freddo, processo che consente di mantenere intatte tutte le sue proprietà organolettiche, nutritive e terapeutiche.
L’abbinamento tra olio EVO e Dieta Mediterranea porta numerosi benefici al fisico, ad esempio riduce il rischio di malattie cardiovascolari, aumentando il colesterolo buono e abbassando quello cattivo, inoltre favorisce il benessere generale aiutando a prevenire malattie metaboliche croniche.
Come utilizzare l’olio extravergine di oliva in cucina
L’olio extravergine di oliva non è solo un condimento, ma un ingrediente versatile da utilizzare:
Sfatiamo il mito che l’olio extravergine di oliva debba essere usato solo a crudo: il suo impiego in tutte le preparazioni in cucina preserva le proprietà nutrizionali degli alimenti, e permette di mantenere inalterate le preziose proprietà dei cibi, rendendo il tutto più assimilabile e digeribile.
Seguire la Dieta Mediterranea e scegliere ingredienti e materie prime di qualità, come un buon olio extravergine di oliva, significa non solo mangiare bene, ma anche mangiare sano, avviando un circolo virtuoso che porta benefici a lungo termine nella nostra vita.