Fin dalla nascita dello storico frantoio, la produzione di olio extravergine di oliva di Bonamini ha sempre puntato a proporre sul mercato degli oli extravergini vari, diversi e dalle mille mila svariate combinazioni.
Colore, profumo, gusto… nessuno dei prodotti tra i loro scaffali è uguale all’altro.
Olio di oliva extravergine monocultivar, olio di oliva certificato DOP e biologico, extravergine prodotto con 13 delle più rinomate, a livello globale, varietà di olive verdi e nere… la lista sarebbe ancora lunga ma, arriverà il giusto momento in cui ognuno degli oli, rigorosamente spremuti a freddo. marchiati Bonamini avrà il suo meritato momento di gloria!
Per l’articolo di oggi ci concentreremo su due oli evo che hanno recentemente cambiato le carte in tavola, stravolgendo il modo di pensare (e agire) che ha accompagnato Giancarlo e Sabrina Bonamini per anni.
L’idea che la maggior parte dei consumatori si è fatta su un buon extravergine parte sempre dal presupposto che bisogna, in fase di produzione, mescolare insieme olive verdi e olive nere; certo, in diverse percentuali e quantità, anche 2/3 varietà diverse insieme, ma comunque che, l’olio di oliva finale, sia la risultante dell’unione tra le due.
Nel nostro presente, così è, o meglio, così è stata la creazione di tutti gli oli d’oliva extravergine che sono comparsi tra le file dei prodotti Bonamini dal 1965 ad oggi.
Solo recentemente, spinti da un forte desiderio di rivoluzione e rinnovo, è stata presa la decisione di aggiungere al pacchetto prodotti del frantoio due chicche evo particolari.
Ebbene sì, Bonamini ha dato il benvenuto a due novità, partoriti dalla mente scrupolosa di chi ha fatto arrivare questo olio extravergine sulle vette del mondo.
Per la prima volta non si parla più di blend tra olive verdi e olive nere, ma si parla di due oli d’oliva distinti, prodotti interamente solo con olive nere l’uno e solo con olive verdi l’altro.
Denominati Or De Noires & Vert De Vertes, andiamo a scoprire di più.
Come raffigura e vuole trasmettere la particolare etichetta di questo olio extravergine, essa mostra un’oliva nera, con sopra l’impronta stampata in dorato di Giancarlo Bonamini, da cui nasce un goccia color oro… per indicare, appunto, Or De Noires.
In bocca si presenta come fruttato leggero, con dolci note di mandorla e una leggera sensazione erbacea. È nato per essere il perfetto olio di oliva extravergine per i primi o secondi piatti di pesce o carne bianca e per accompagnare (ed esaltare) il gusto delle delicate verdure bollite di stagione.
Nel caso dell’olio evo Vert De Vertes, l’etichetta è stata mantenuta la stessa di base, specificando alcuni cambiamenti non del tutto da tralasciare ma che rappresentano il fulcro delle differenze tra questi due extravergini. Si nota, infatti, un’oliva verde da cui nasce una goccia dello stesso colore ma con una sfumatura leggermente diversa… per indicare, appunto, un extravergine dalle mille sfumature del colore verde, l’unico prodotto con la migliore selezione di sole olive verdi, Peranzana e Frantoio.
A naso risulta fragrante come di foglia e frutta fresca, dal sapore aromatico e deciso. L’olio d’oliva che si abbina alla perfezione sulla classica bruschetta all’Italiana, alle grigliate della Domenica o alle insalatone miste estive.
Dalla vita ancora breve, ma sicuramente trascorsa come campioni. I due extravergini, che hanno rivoluzionato il range di prodotti Bonamini, hanno anche addobbato il frantoio di nuovi e importanti riconoscimenti.
Il 2020 ha visto questi oli d’oliva evo come vincitori del “The WineHunter Award” per il Merano WineFestival, il quale è un vero e proprio “think tank”, un forum di scambio di opinioni tra produttori, opinion leader, professionisti del settore e consumatori: un incontro dell’eccellenza enogastronomica. L’olio con sole olive nere si è aggiudicato il “Rosso Award” mentre il Vert De Vertes ha trionfato tra i “Gold Award”. Un bottino niente male per il loro primo anno di vita.
Il 2021 è stato, invece, l’anno dell’olio verde prodotto solo con olive verdi; protagonista e vincitore di alcuni tra i più importanti premi e riconoscimenti del mondo oleario. Il Merano WineFestival ha incoronato questo olio extravergine di oliva come vincitore non del “Rosso Award” o del “Gold Award” ma bensì come trionfo nella categoria più importante: il “Platinum Award”.
In aggiunta a questo già grande onore, ha spiazzato la notizia della nomina del Vert De Vertes come uno dei prodotti da “Hall Of Fame” di Flos Olei, ottenendo un punteggio di 100/100 dalla rinomata e più importante guida internazionale agli oli d’italia (e del mondo).
A questo punto, che dire?
Lunga vita ai cambiamenti e alle rivoluzioni, che riescano sempre a portare a prodotti finali come il Vert De Vertes e l’Or De Noires: acquistabili su shop.oliobonamini.com